Tutte le piante del genere Tradescantia (17 febbraio 2010), e più in generale le Commelinaceae, sono estremamente facili da coltivare perchè radicano velocemente semplicemente immergendole nell’acqua e attecchiscono con altrettanta facilità da veloci talee apicali infilate nella terra. I fusti si allungano e si diramano. A lungo andare, inevitabilmente, tutte le pianticelle tendono a perdere le foglie inferiori e i lunghi rami flessuosi rimangono spogli. Alla sommità di queste lunghe propaggini, si aprono gruppetti di foglie, ovali e prive di picciolo (tecnicamente si chiamano sessili), che si ritrovano quindi talvolta molto lontani dalla terra che li alimenta. Forse per questo, immagino, questa pianta si chiama in inglese ‘wandering jew’, ebreo errante.
Fra le tradescantie, la sillamontana di questa foto ha foglie color verde menta ricoperte, come i fusti, di lanugine bianca. I fiori, tripetali e rosa magenta, creano con le foglie un piacevole contrasto cromatico. Ma adesso è rimasto solo un fiore, l’ultimo regalo, unica pennellata di colore su uno sfondo sempre più grigio.
vedi anche:
Erba miseria blu o asiatica
Tradescantia virginiana
— post aggiornato 2 novembre 2014 —