Tillandsia fiorita

Tillandsia aeranthos

Tillandsia aeranthos

Questa pianta delle Bromeliaceae (la famiglia dell’ananas) è conosciuta come pianta del vento e in Sud America, suo paese d’origine, clavel de aire, garofano dell’aria. La sua caratteristica principale, comune peraltro ad altre bromeliaceae, è di non assorbire i nutrimenti dalle radici, che fungono semplicemente da sostegno, ma dalle foglie. Dall’aria e dal vento, quindi, come dice il suo nome. La sottile magia della sua esistenza non mi aveva mai convinto, anzi, mi appariva spaesata nei nostri giardini, quasi triste. A seconda della specie, l’habitat originario delle Tillandsie può variare dalle lussureggianti foreste tropicali agli aridi deserti delle Ande, ma è comunque diverso e lontanissimo dall’ambiente mediterraneo.

Così la snobbavo un po’, quasi come un’inutile bizzaria. Ma non l’avevo mai vista fiorita. Ho incontrato oggi i fiori della Tillandsia aeranthos e mi hanno quasi sbalordito. La pianta, come si conviene, era semplicemente appesa al tronco di un’altra pianta, una rosa, in un piccola aiuola di fronte a un casetta. Mentre tutte le altre volte che l’avevo vista, proprio lei, mi era parsa una nuda sterpaglia grigia, così fiorita invece mi appare finalmente completa, una semplice pennellata di perfezione.

Cattleya

Cattleya

Cattleya

Cattleya

Come la maggior parte delle Bromeliaceae a rosetta, i fiori vengono prodotti una sola volta. La fioritura può durare mesi, ma, quando il fiore appassisce con lui si consuma anche la rosetta che lo ha prodotto. E muore, ma non senza essersi prima essersi circondata di altre rosette figlie, che cresceranno dopo di lei e a loro volta fioriranno, quando saranno pronte. Le piante ci insegnano ad aspettare.

La Tillandsia è una pianta epifita, cioè fa parte di un tipo di vegetali che si appoggiano ai tronchi e ai rami di altre specie, e sfruttano così gli alberi delle foreste per arrampicarsi verso la luce. Molto famose per questo comportamento sono le orchidee epifite, come Cattleya, che mostro in queste immagini del parco di Inhotim, nel Minas Gerais del Brasile, abbarbicate alle altissime palme.

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