Viva l’amaranto

 Amaranthus

Amaranthus — Amaranto

All’ingresso del garage sotto la mia casa di Fontanegli, pianta vagabonda o avventizia casuale, sfuggita alla coltivazione di cui era oggetto per lo sgargiante colore (amaranto) e diventata invadente, infestante, erbaccia.
Da lontano il suo portamento flessuoso e le sue forme lussureggianti la fanno apparire pianta nobile,ma se osservata da vicino si trasforma in erba ispida e ruvida.
Da anni cerco di farla seccare, all’ombra, con l’illusione di poter conservare il rosso vino delle sue spighe. L’essicatura lo sbiadisce inevitabilmente, e tinge di grigio. Ma forse è colpa mia che non sono capace. Di nuovo lo appenderò in sacchi scuri negli angoli della serra, sperando che sia la volta buona.

Pianta americana, inserita un tempo fra le chenopodiaceae (come bietole e spinaci), oggi vanta una famiglia a sè, le amaranthaceae, e possiede generosi parenti che forniscono cereali andini, non particolamente appettitosi, ma assai salutari.