Rudere di città

Rudere

Rudere a Molassana

Si incontrano, a volte, nelle zone più periferiche, ma non per questo meno urbane, sparsi muri di pietra con ancora l’aspetto di case. Strette fra palazzoni di cemento, antichi anche loro, a loro modo, o meglio vecchi, antiche case di aspetto rurale occhieggiano con le loro finestre cieche. Il tetto, sfondato, è di tegole rosse, segno di una ristrutturazione relativamente recente, perchè nel passato della valle i tetti erano tutti di ardesia grigia. Di fronte alla casa una fascia incolta ospita ancora un albero da frutto, uno di quei meli semplici e generosi, che solo per le fami antiche avevano qualche valore.

Sembra dimenticato per sbaglio, questo rudere, abbandonato e negletto. Ma non del tutto, se mentre lo fotografo un passante premuroso mi interroga: “Le interessa? Sa, questa casa è mia e se vuole, gliela vendo.” Per carità, io fotografo, immortalo ricordi. Come altre case del passato, forse passerò di qui fra dieci anni e questo rudere non ci sarà più.

Altre case del passato:
Un antico casolare che oggi è solo un mucchio di sassi –
La nonna alla finestra, nella casa della mia infanzia, demolita più di trent’anni fa –
L’antica casa cantoniere della statale 45.