Lobularia marittima

lobularia maritima
Non lontano dalla lanterna, cioè dal mare, su rocce da troppo tempo contaminate dai commerci umani, spazzatura, catrame, olii e fumi, queste piccole brassicaceae crescono a frotte, come sulla spiaggia più incontaminata. Fra nuovi getti di ailanto (25 agosto 2008), protesi verso il cielo, e qualche non meglio identificato grespino, o radicchietto o costolina a capolino giallo, nel marzo ventoso escono dappertutto, quasi a dire che dello sfregio del mondo la primavera spavalda se ne frega.

Lascia un commento