Barbarea

barbarea vulgaris
Rieccoci con le brassicacee gialline, nel parco fluviale del Magra, a Sarzana. A parte il fatto che è glabra, l’avrei certo confusa con sinapis arvensis, o con qualche altra sinapis. Molto importante invece questa pianta, che si chiama anche Erba di Santa Barbara (da cui barbarea) per minatori e artificieri, protetti dalla santa della polvere da sparo, aiutati dalle lucide foglie che hanno fama di lenire le ferite.

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