La denominazione Hieracium murorum (letteralmente sparviere di muri) non si riferisce inequivocabilmente a una pianta sola, ma piuttosto a un gruppo molto complesso di piante assai simili, caratterische di ambienti montani anche molto ristretti, molto probabilmente derivanti da poche specie ibridate durante le glaciazioni. Tutte le piante del genere Hieracium sono in genere sempre difficili da distinguere perchè hanno caratteristiche che variano molto secondo la zona di ritrovamento. Fra le loro caratteristiche principali ci solo i fiori giallo sole, tutti ligulati, in capolini simili a quelli del tarassaco con squame involucrali verde scuro, pelose e cosparse di ghiandoli. I fiori sono disposti su steli ramificati, anch’essi ghiandolari e pelosi. Al gruppo di Hieracium murorum appartiene anche il Hieracium bifidus, o sparviere inciso, che ho mostrato molto prima della fioritura il 29 marzo 2011. Dato che la zona è la stessa, si tratta con ogni probabilità di una pianta affine, che cresceva però nel prato e non sul muro. Mi rendo conto di avere mostrato lo sparviere, senza meglio identificarlo, anche il 29 ottobre 2009, ma la diffusione e importanza di questo piccolo genere giustifica un po’ che mi ripeta tanto. La storia e la fortuna dello sparviere l’ho già raccontata in quell’occasione.