Erba limona

Melittis

Melittis mellissophyllum

Erba limona - Melittis mellissophyllum

Melittis mellissophyllum

La trovo nel bosco, fiorisce in questa stagione  e se ne sta fra il sole e l’ombra, ma sempre abbastanza al caldo. Le sue foglie ovali e appuntite odorano di limone, proprio come quelle della Melissa, da cui prende il nome specifico. I suoi ampi fiori, i più grandi della famiglia delle labiate, sono bottinati avidamente non solo dalle api, ma soprattutto dai bombi, le farfalle notturne, dai coleotteri e dalle mosche. Tutti questi insetti vengono attirati da una grande quantità di nettare che arriva a riempire quasi per intero il lungo tubo della corolla.  Il nome ‘labiate’ deriva proprio dal fatto che i fiori hanno forma di imbuto o tromba, terminante con un’apertura a labbro che funziona da invito per gli insetti. Queste piante oggi si chiamano lamiaceae, la denominazione è cambiata per seguire le regole internazionali della nomenclatura scientifica secondo cui il nome delle famiglie viene scelto in base ad uno dei generi di maggiore importanza, in questo caso Lamium. E mentre per l’erba limona la forma labiata dei fiori è così caratteristica, per altri membri della famiglia, ben più rinomati di lei, come il basilico, l’origano, il timo e la menta, potrebbe essere talvolta difficile, per noi che insetti non siamo, distinguere la forma a bocca aperta e imbronciata dei piccoli fiori.

L’erba limona ha molti nomi, come bocca di lupo, menta servaja, erba sana e, in forma dialettale, erba setrunaea. La pianta è ricca di cumarina, una sostanza odorosa che, se a alte dosi risulta tossica, a dosi contenute possiede proprietà terapeutiche. Indicata come blando calmante, è indicata anche come diuretico. A parte gli usi terapeutici, la pianta è molto ornamentale, sia nei boschi, che negli angoli ombrosi del giardino.

Questo post è ripreso dal vecchio blog del 10 maggio 2010

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