Ormai è inverno e proprio oggi abbiamo superato il solstizio, così la durata del giorno comincerà ad aumentare di durata rispetto alla notte. Lentamente, perché solstizio è il momento in cui il sole si ferma, cioè il cambiamento del suo corso rallenta fino ad invertire la direzione. Lentamente. L’inverno è ancora lungo, anche se inesorabilmente sempre più mite.
Complice il vento a raffiche dei giorni appena trascorsi, questo grande albero è quasi spoglio. La pianta veniva classificata come Sterculia platanifolia, famiglia Sterculariaceae. Sono ancora una volta costretta a rettificare. Il nome oggi approvato per quest’albero è Firmiana simplex, della famiglia delle Malvaceae, di cui le Sterculariaceae rappresentano ora una sottofamiglia. Originario della Cina, dove viene chiamato albero parasole, fa parte degli Hibakujumoku (A-bombed tree in inglese), alberi sopravvissuti alla bomba di Hiroshima e Nagasaki, continuando a germogliare. Simbolo dunque della morte e rinascita, offre al vento le sue ultime foglie. Ma i più forti non sono gli alberi che non si spogliano, sono quelli che sanno resistere al gelo liberandosi del loro mantello, pronti a rigenerarsi quando la stagione sarà più propizia.