Le piccole piantine di elleboro donate nel 2023 dalle sorelle Barbaglia (vedi qui) sono fiorite. Hanno foglie appuntite con piccoli denti e il loro nome più comune è per questo Helleborus argutifolius. Invece il nome botanico corretto è Helleborus lividus subsp. corsicus e in Italia è spontaneo soltanto in Sardegna. Nei giardini invece è comune e generoso, con le sue luminose corolle giallo verdi.
Sono piante robuste, solide e precoci, in soli due anni di vita gravide di fiori. Certo, non hanno i pregiati colori e le sfumature delle più eleganti specie da giardino, ma sono cresciute cos’ nobili e felici che mi allietano anche con la loro semplicità.
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere sugli ellebori nei miei post già pubblicati: