Tutti conoscono la robinia, albero rozzo e sgargiante, con foglie appetitose e verdissime, che si copre a primavera di profumati grappoli bianchi, visitati dalle api che ne ricavano un miele semplice e dolce. Anche se tutti, chissà perchè,la chiamano acacia, che sarebbe il nome della mimosa. Pseudoacacia è il suo nome specifico, e non ci si può sbagliare.
Della robinia ho già detto un bel po’ (vedi per esempio 24 aprile 2009 e questa pagina).
Uno dei più antichi immigrati dal nuovo mondo, invadente e perseguitata, qui è cresciuta veramente audace fra il marciapiede e un palazzo, addossata alle persiane di una casa. E si è alzata spudoratamente, senza guardare in faccia nessuno. Credo che la combatteranno, la estirperanno almeno un paio di volte, e se alla fine molto probabilmente avranno ragione di le, avrà combattuto strenuamente, con tutto il suo coraggio.