L’aiuola spartitraffico della Val Bisagno, lungo le strade dedicate ai sindaci di Genova (Gelasio Adamoli e poi Augusto Pedullà) è adorna di essenze mediterranee.
In mezzo a varie erbacce (per le quali però io ho sempre un occhio di riguardo), in autunno spiccano superbi i frutti del corbezzolo (Arbutus unedo), dell’agazzino (Pyracantha coccinea) e del viburno (Viburnum tinus). Non mancano certo pittospori e lagerstroemie, ma il colore dominante è quello delle piracante.
La piracanta, il cui nome comune agazzino è ormai poco usato, è una rosacea fieramente spinosa, che nasconde i suoi aghi micidiali dietro amabili fiorellini bianchi (vedi 18 maggio 2008) e poi bacche dai colori sgargianti, dal giallo all’arancio al rosso. Così si adatta egregiamente per realizzare siepi invalicabili e variopinte bordure che richiamano i colori dell’autunno.