Genziana

genziana acaulis

La genziana è nome che evoca subito i prati di montagna. Come se il blu intenso delle sue corolle riflettesse il colore perfetto del cielo che soltanto in montagna si può incontrare. Oltre ad essere bella, la genziana è pianta officinale, ricca di principi attivi benefici per la digestione e ricercati per impreziosire i liquori d’erbe. E’ un po’ diffcile da questa scarna immagine, neppure troppo incisa, essere certa della specie. Ho lasciato l’interpretazione originaria, quella più semplice, di gentiana acualis (detta gentiana kochiana o di Koch), ma vagando per i miei siti botanici preferiti, potrebbe essere anche gentiana ligustica, endemismo presente fra Piemonte e Liguria, sulle Alpi certo, non so se sull’Appennino, specie rara, a rischio di estinzione. Comunque il gruppo è quello di gentiana acaulis, quindi sono abbastanza soddisfatta di fermarmi lì. L’avevo fotografata qualche anno fa al passo del Fregarolo, un colle abbastanza selvaggio e montano fra la val d’Aveto con la val Trebbia. Dalla parte dell’Aveto si scende verso Cabanne, e poi sulla statale 586 a Rezzoaglio, mentre dalla val Trebbia si giunge Fontanigorda in circa mezz’ora. Sul valico si trova una rinomata trattoria, lussureggianti boschi di faggi e morbidi prati fioriti.

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