selva, dall’aria grigia scende bianca
la prima neve , e cade, e cade.
Come è ammutito il mondo! Non c’è fogliia
che frusci, non uccello sulle rame,
soltanto bianco e grigio, e pace, pace.
Anche il viandante che per variopinti
mesi passò col canto o col liuto
è ammutolito e stanco di gioire,
stanco di camminar, stanco di canti.
Rabbrividisce, e dalle fredde altezze
grige lo investe il sonno, e piano cade,
cade la neve …
Hermann Hesse — traduz. Ervino Pocar
Inverno a Rosastella