Stiamo allontanandoci a grandi passi dalla stagione dei fiori per entrare in quella dei frutti. Ho già mangiato i lamponi e il ribes nero e i pomodori cominciano a cambiare colore. Naturalmente mi dispiace, i fiori sono molto più affascinanti, sono la giovinezza della natura, il suo spavaldo coraggio. I frutti sono il dono di una madre che si sta disfacendo. Ma non è sempre così, in fondo fiori e frutti cantano la stessa canzone e a volte si incontrano nel controcanto.
Queste lucide bacche rosse non devono trarre in inganno. Nessun dono, nessuna dolcezza, sono tossiche come tante altri figli selvatici del bosco.
Si tratta di una specie abbastanza comune di caprifoglio, Lonicera nigra o meglio L.xylosteum, dal greco ξύλον xýlon legno e da ὀστἑον ostéon osso, cioè dal legno duro come un osso.