Il gelo dell’inverno scorso ha ucciso tutte le aloe che crescevano nel mio giardino e che sconsideratamente avevo lasciato alle intemperie di un clima a loro inadatto. Per ultima se n’è andata, fradicia di acqua ghiacciata, anche l’aloe variegata, che sempre mi allietava con i suoi straordinari fiorellini (vedi 30 maggio 2009).
La nuova arrivata, sistemata in un vaso nella verandina, si è adattata velocemente e ha già due piccole figliocce, oltre a uno stelo da fiore che fa ben sperare.
Foto in chiaroscuro in questa stagione che non mi allieta. Mi ispirano le piante grasse, solide e geometriche, ricche di sostanza e modeste nei colori. Dovrei approfittare di questo tempo per approfondire la loro conoscenza.
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