Le piante alimentari non crescono solo negli orti, anzi proprio perchè sono così diffuse sulle tavole, i loro semi facilmente attecchiscono dove meno le si aspetta. Magari lungo i binari del treno, oppure in un’aiuola spartitraffico accanto al ceppo morto di un albero. Non hanno i fiori, nè frutti, ma al riparo nell’ombra polverosa dei grandi platani del viale, le loro larghe foglie pungenti non si sono ancora arrese alla calura.
Ovunque l’estate è la stagione del raccolto e del disfacimento. Una pianta di zucca si arrampica sulla ringhiera di un cortile, guardata a vista dal murales che ricorda un cantante popolare. Inutilmente cerco qualche frutto. Qualcuno li vede? A volte le cucurbitacee li nascondono gelosamente e non è raro scoprirli quando hanno ormai raggiunto dimensioni eccellenti e sono buoni solo per semenza. Solo? Anche se forse non sono più appetibili per il palato umano, la madre ha raggiunto lo scopo della propria vita e potrà sperare di riprodursi.