Da oggi, il blog tornerà più o meno operativo, dopo un interruzione molto lunga causata da disservizio Fastweb e viaggio all’estero. Naturalmente conto di recuperare il tempo perduto perchè i fiori in questa stagione non mancano davvero. Anzi i mesi di maggio e giugno sono il trionfo dell’esuberanza e della bellezza di prati e giardini, il periodo in cui l’energia vitale della terra dà il meglio di sè. In giugno la natura è una ragazza di vent’anni, fresca e forte, affascinante e spavalda.
Per l’occasione ho scovato questo primo piano della scabiosa columbaria (Fontanegli, giugno 2008), perchè si vedono molto bene i fiori pentalobati che la distinguono dall’ambretta (knautia). Non è la prima volta che la faccio vedere, essendo un fiorellino molto comune che sboccia dalla primavera all’estate. Ho qualche dubbio però sulla foto del 13 agosto 2008 dove non si vedono molto bene i singoli fiori. Così per esssere più precisa preferisco ripetermi. Tanto la piccola vedovella, così elegante e modesta, se lo merita.