Ho avuto una pianta come questa qualche anno fa. Me l’avevano regalata e l’avevo sistemata nella fontanella rotonda, ora ‘dismessa’ e trasformata in piccola aiuola sospesa. Lì dentro faceva la parte della regina e non aveva bisogno di grande seguito. Non cessava mai di metter fuori campane rosse appariscenti e robuste e si arrampicava tenace, ma morbida ed elegante. Mi pareva assolutamente magnifica. Potrebbe, dicono, crescere come perenne, se il clima lo consente. E i venditori sempre si profonderanno in consigli dettagliati su come assicurarne la sopravvivenza. Tant’è la mia se è andata quasi subito, brillante stella dei tropici (o giù di lì), può durare una sola estate.
Questa pianta viene chiamata anche Mandevilla splendens, ma i due nomi dovrebbero essere sinonimi. La famiglia è quella delle Apocynaceae, oleandri, pervinche e del falso gelsonimo (rincosperma o trachelosperma, 13 giugno 2009); ma quest’ultimo al freddo è un po’ più resistente.
aggiornamento : dai tempi di questo post, ho avuto un’altra Dipladenia messa a dimora nello stesso posto e sopravvissuta per tre anni, fioritura tardiva, ma generosa.