Nata senza fatica da semi raccolti in un giardino botanico, non sono sicura di quale specie di datura si tratti. Tutti i semi sono germogliati velocemente e la maggior parte hanno prodotto piante già alte e pronte alla fioritura. Da giorni, due di loro preparavano un lungo bocciolo, e li osservavo con ansia mentre cominciavano a srotolarsi. La fioritura è stata sorprendente. La prima foto a sinistra si riferisce al pomeriggio del 5 agosto e la seconda alla mattina del 6.
Le trombe dell’angelo (angel’s trumpet è il nome comune inglese di questi fiori, per ragioni abbastanza ovvie) si sono aperte quasi contemporaneamente poche ore dopo, prima di sera il giorno 6 agosto.
Il nome Datura richiama altre suggestioni, non solo quelle visive per la bellezza dei fiori.
Note per le proprietà allucinogene, sono prima di tutto piante molto velenose. La leggenda racconta l’uso delle specie più selvatiche (quali Datura stramonium), nei tempi passati e presso civiltà sciamaniche, come medicina estrema, per esempio per causare stati di trans affini all’anestesia, che quindi permettevano le operazioni chirurgiche. Ovvero stati di allucinazione che favorivano meditazione e illuminazione.
Così mi piace pensarla, una pianta estremamente attraente e magica, il cui mito si perde nella notte dei tempi come quella di ogni erba fatata.
Questa specie dovrebbe essere Datura wrightii Regel, perenne, ma non rustica. Se qualche vaso sopravvive all’inverno, ve lo dirò il prossimo anno.
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