Il nome non lascia dubbi, Pastinaca sativa è una pianta coltivata per usi alimentari. Una ragazza di Napoli molti anni fa mi disse che pastinaca in napoletano vuol dire carota. Non posso confermarlo, ma effettivamente la pastinaca è una radice che si mangiava e veniva persino chiamata ‘carota bianca’. In etnobotanica è anche nota per le sue proprietà diuretiche e digestive. Mi sorprende oggi la sua fioritura gialla, i suoi grossi frutti (sono frutti, frutti, non semi) verdognoli, le sue foglie larghe che significano che non può essere il finocchio selvatico (Foeniculus vulgaris, 31 luglio 2008). La radice non l’ho mai vista e immagino che bisognerebbe raccoglierla nel primo anno di vita (come altre ombrellifere la pastinaca è una pianta biennale), molto prima che sboccino i fiori. Forse per assaggiarla la cosa migliore sarebbe seminarla in giardino.