Una distesa di ombrelle bianche, fatte di piccoli fiorellini a croce. Penso a un’ombrellifera (apiacea), ma non lo è, si tratta di una brassicacea. Il nome del genere, Lepidium, allude alla forma del frutto, siliquette dalla forma di piccole scaglie, e draba per la specie significa aspro, pungente. E’ il sapore acre delle foglie, e quello piccante dei semi a cui deve questo nome? Erba commestibile, ma non particolarmente prelibata, non ha neppure spiccate proprietà officinali.
Anche se uno dei suoi, molteplici, nomi volgari è lattona, non si distingue per proprietà galattogoghe, nè contiene lattice bianco come la lattuga. Questo nome, credo, è invece dovuto al suo colore bianco, come quello inglese di ‘whitetop’.
Da millenni l’uomo attinge al regno vegetale come a uno scrigno pieno di tesori, una fabbrica di molecole attive, e praticamente tutte le piante hanno un utilizzo pratico. Neppure la lattona ‘whitetop’ è sfuggita a questa razzia, perchè comunque si tratta di una riserva di proteine naturali, come per esempio la perossidasi, con potenziali utilizzi in medicina e biotecnologia.