Oggi è il primo giorno d’autunno, o magari val bene chiamarlo l’ultimo dell’estate; e il blog riprende, spero con l’abituale assiduità. Anzi, vorrei persino recuperare il tempo perduto e riempire tutti questi giorni di settembre che ho lasciato vuoti, perchè tante sono le piante meravigliose che ho osservato in questo scampolo di bella stagione. Estate che si allontana, ora nel bagliore e nella rabbia di temporali selvaggi, ora con la grazia di una brezza del mattinoappena appena più fresca. Intermittente il sole, ma sempre caldissimo. Ancora brillano ai margini delle strade le fioriture gialle delle inule (inula viscosa, 28 settembre 2008) e delle solidago, la varietà europea, solidago virgaurea (28 agosto 2009) e le varietà esotiche, importate per lo più dal Nord America come piante ornamentali, molto diffuse nei giardini per la loro fioritura prolungata e generosa. Le specie sono solidago candiensis e solidago gigantea, quest’ultima chiamata solidago maggiore perchè si slancia fino a 2 metri in altezza. A questa specie ho assegnato la pianta della foto, anche se non ne ho la completa certezza. Le due specie si distinguono per la pelosità del fusto (la gigantea è glabra, come mi pare quella della foto) e per altri caratteri diacritici che mi appassionano, ma preferisco qui lasciare agli specialisti (per gli interessati suggerisco di leggere la discussione nel forum di actaplantarum).
Pianta fotografata durante un breve passeggiata nei pressi di casa, nel giardino di qualche vicino, Genova Fontanegli.