L’ho per molto tempo confuso con la vegelia, ma non appartiene neppure alla stessa famiglia. Questo meraviglioso arbusto da giardino è della famiglia delle Hydrangeae, cioè le ortensie. Il suo nome si potrebbe tradurre ‘fiore dell’amore fraterno’, ma per qualche ragione è più noto come fior d’angelo, per il colore immacolato della cascata di fiori o anche come siringa (ma syringa vulgaris è invece il nome scientifico del lillà). Questa pianta ha una storia antica e complicata ed è stata in passato inserita nella famiglia delle Saxifragaceae, le piante delle rocce (letteralmente ‘che rompono i sassi’). Anche il nome potrebbe avere origini quasi mitologiche, oppure semplicemente legate al profondo profumo, profondo, secondo alcuni, proprio come l’amore fraterno.
Superfluo dire che lo vorrei in giardino e che brucio d’invidia ad ammirarne la fioritura voluttuosa che sporge dal muretto di una casa vicina. Sono questi arbusti che fanno unici e irripetibili i giardini di maggio. Esistono molte specie di philadelphus, anche se il più comune, spontaneo in varie regioni italiane è il philadelphus coronarium , rustico e generoso, originario dell’Austria (forse viene anche lui dalle Alpi come le sue ex-parenti “rompirocce”?).