Cerco di mettere un po’ d’ordine nella giungla delle asteracee gialle. Simile all’aspraggine già pubblicata, quest’erba si chiama anche lattajola in ragione del lattice amaro (da cui il nome scientifico di Picris, che significa amaro) e deve il nome specifico alla somiglianza con lo sparviere, Hieracium 29 ottobre 2009, altro genere di asteracee a fiori gialli di non semplice catalogazione. Cresce in abbondanza nel mio giardino e nei prati vicini, accanto all’altra già descritta (e che però ha recentemente cambiato nome da Picris a Helminthotheca), e a lei certo appartiene la rosetta di foglie pubblicata in marzo. Le foglie fresche sono commestibili e venivano applicate sulle piccole ferite per tamponare il sangue.
Il fiore non è ancora del tutto sbocciato, spesso a piena fioritura le ligule più esterne mostrano striature rossastre all’esterno. I fiori si presentano in infiorescenze racemose e i capolini sono racchiusi in un involucro con caratteristiche squame patenti.