Rosea, anzi purpurea, con grandi foglie cuoriformi, l’ho seminata per anni per godermi le larghe campanule lussureggianti che si aprono quando il calore e la luce del sole sono meno intensi. D’estate, soltanto il mattino presto e talvolta la sera. Non la semino più, ma ormai cresce dappertutto, e la scopro ad allungarsi sul prato ancora oggi, quando ormai l’autunno ha sconfitto l’ultima foglia del cachi.