Negli ultimi anni ho avuto diversi lupini da fiore in giardino, affini a quel Lupinus polyphyllus che avevo mostrato dopo la fioritura in un giardino botanico polacco (agosto 2010). Quello della foto a destra è nato da una bustina di semi comprata nel 2010 in California, seminato l’anno dopo, è fiorito nell’anno successivo, ma per sole due stagioni. Questo specie di lupino, originario proprio del Nord America, non è una specie pura, ma un ibrido ottenuto dal vivaista inglese George Russel e dovrebbe essere perenne. Ho però ricavato molti semi e l’anno scorso ho provato a seminarlo di nuovo. E’ stato allora che ho imparato a mie spese come il lupino sia, insieme ad altre fabaceae, in primo luogo i piselli, pianta molto gradita a lumache e chiocciole, che si sono moltiplicate in maniera impressionante negli ultimi anni nel mio giardino. Nonostante le attenzioni, e con mio grande dispiacere, nessuna piantina dell’anno scorso è sopravvissuta all’attacco.
Quest’anno ci ho riprovato e ho per ora ottenuto quattro piantine, figlie del californiano a fiori blu, che sono ancora in vasetto, mentre ho acquistato una pianta nuova, che è cresciuta felicemente per il primo mese, regandomi una splendida fioritura rosa acceso. Per poco tuttavia perchè di nuovo i voracissimi molluschi sono tornate alla carica e hanno divorato le basi dei fiori, spezzandoli entrambi in una notte. Tragedia!! Temevo di non salvare il lupino e ho dovuto, mio malgrado usare l’odiatissimo veleno per lumache a palline blu. Lotta impari per le povere chicciole, che tuttavia avevano meritato una lezione. Il lupino rosso, ferito e mutilato, è riuscito con grande coraggio a fiorire nuovamente, un’infiorescenza più piccola e pallida, che ha prodotto almeno due baccelli e forse, quindi, altri semi. Se la mia lotta contro le lumache sarà vittoriosa, potrei avere lupini ornamentali di due colori diversi in qualche anno a venire.