Crocettona

Crocettona

Cruciata glabra
Crocettona

La crocettona è una pianticella della famiglia delle Rubiacee e per questo simile al Galium verum, caglio vegetale, con cui si potrebbe addirittura confondere, e anche alla robbia selvatica (Rubia peregrina, 24 giugno 2009). Questa specie è certamente più famosa in Spagna che in Italia, tant’è vero che la descrizione su Wikipedia esiste in spagnolo, ma non in italiano.

Nell’Alto Aragona, il territorio più settentrionale o altopiano dell’Aragona, che fiancheggia i Pirenei, viene usata per preparare una tisana digestiva detta “té de Guara”, dalla Sierra de Guara, il luogo dove viene prevalentemente raccolta(1).  In questo, come in altri casi, gli spagnoli chiamano té una serie di bevande preparate con erbe locali che con il té propriamente detto, ovvero Camellia sinensis Kuntze, non hanno niente a che fare.  L’aria di montagna, e dei Pirenei in particolare, deve conferire alla crocettona proprietà e sapore caratteristici, perchè altrove,  ed è diffusa ovunque nell’Europa meridionale,  è un’erbetta di campo senz’arte nè parte e priva di particolari utilizzi, se non quello di occasionale foraggio per qualche erbivoro di passaggio.  Una sua stretta parente, Cruciata laevipes, è soltanto brevemente ricordata nell’etnobotanica di Umbria e Abruzzo per un suo utilizzo come vermifugo, specialmente per le pecore(2).
D’altra parte il luogo di crescita influenza in modo quasi magico  i tratti distintivi di una specie vegetale e la zona di origine è un attributo fondamentale per caratterizzarla.  Si tratta di osservazioni empiriche, ma non prive di fondamento scientifico, e anche la genetica, o forse meglio l’epigenetica,  dovrà a un certo punto trovarne la ragione.

Assai simile, ma decisamente pelosa, è la crocettona comune, Cruciata laevipes.

(1)Pardo de Santayana et al. 2005 Plants known as té in Spain: An ethno-pharmaco-botanical review Journal of Ethnopharmacology, 98:1-19 https://doi.org/10.1016/j.jep.2004.11.003
(2)Paolo Maria Guarrera – Usi e tradizioni della flora italiana – Aracne Ed. 2006

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