In piazza Manin è cominciato il rimboschimento. Al posto del vecchio ippocastano abbattuto (vedi post precedente del 7 febbraio 2015), e anche di altri che evidentemente hanno avuto lo stesso destino, sono stati messi a dimora piccoli ippocastani rosa, varietà assai piacevole alla vista, per lo meno per il tempo che durano i suoi fiori lucenti. Credo si tratti dell’Aesculus x carnea, ibrido fra l’appocastano comune A.hippocastanum e la specie a fiori rossi A.pavia (anche chiamata Pavia rubra). Questi alberelli hanno l’aspetto minuto, il fusto esile, quasi affaticato dal peso del lussureggiante fogliame e dei vistosi coni fiorali. Alla loro ombra acerba, contrasta quella terza età umana che si gode il meritato riposo sulle panchine della piazza.