Se sto trascurando un po’ il blog, é anche a causa di un tempo luvego e piatto che non regala neppure un piccolo raggio di sole. E della pioggia, insistente, testarda, implacabile sulle mie brevissime ore di svago. Niente, bisogna prendere la natura come viene. La natura avanza da sola, comunque, anche sotto la tormenta e l’alluvione. Si avvicina ancora una volta la primavera, viole e primule fioriscono nei prati e nei boschi bagnati e tutte le piante si preparano a risvegliarsi, l’incantesimo è infranto, la vita di nuovo sta per sbocciare. Senza esitazione, incurante delle vuote ed inutili lamentele umane. Per questo cerco di fotografare anche la pioggia, ogni goccia sulle nuove foglie del prato.