E’ il becco di gru più grande, il fiore più largo di tutti quelli del genere Erodium, con petali fino a 8 mm di lunghezza, di un vivo colore fra il blu e il lilla. Anche il becco di grù è pianta officinale e per le sue proprietà doveva essere un tempo ricercata appositamente, anche se non deve essersi mai fatta molto desiderare. Infatti cresce un po’ dappertutto, nei campi e prati di tutte le regioni, ma anche nelle aiuole delle periferie, e sul bordo di strade ed autostrade. Questo genere, tuttavia, non è frequente dalle mie parti (alture di Gernova) e l’ho fotografato in Lazio, in un prato a Palombara Sabina (Roma). La singolare forma dei suoi frutti, comune a tutte le geraniacee, ma molto pronunciata per Erodium, gli ha meritato un nome che significa letteralmente ‘airone cicogno’.