Appartiene a quel vasto gruppo di piante della famiglia delle fabaceae, erbe buone, foraggere e mellifere, ottime anche per arricchire i terreni impoveriti dallao sfruttamento culturale perchè nelle loro radici prosperano microorganismi fissatori di azoto; per la stessa ragione sono ingredienti del concime vegetale da compostaggio.
Il meliloto giallo, officinale, era utilizzato per molti malanni, dai disturbi della digestione a quelli ginecologici. Il suo nome volgare è erba vetturina, in inglese sweet clover, trifoglio dolce, ed è anche un’erbetta aromatica, zuccherina, gradita ai bambini che ne succhiavano i fiori. I fiori proprio si consumavano negli stufati, ai quali conferisce un aroma assai apprezzato.
Tutte quest virtù in una pianticella graziosa, benchè non elegante, che cresce senza superbia, come la sua sorellina bianca (20 luglio 2009) fra le macerie, nei campi incolti e sui bordi delle strade, semplice, gioviale, generosa.