Anemone dell’Appennino

Anemone apennina

Anemone apennina

L’anemone è il fiore del vento (in greco άνεμος, anemòs) perché, secondo Plinio, si credeva che dipendesse dal vento il potere di farlo sbocciare. Oppure semplicemente perché i suoi sottili petali sono impalpabili come la brezza. A questo fiore sono legate diverse leggende. Una è quella di Adone, bellissimo fanciullo di cui la dea Venere era pazzamente innamorata, e che fu ucciso da un cinghiale aizzatogli contro per gelosia da Marte. E mentre Venere piangeva la morte dell’amato, Giove suo padre ne trasformò le lacrime frammiste al sangue del moribondo in un fiore dai teneri colori. Ma il fiore dell’anemone è anche legato alla leggenda di Zefiro e della sua avventura amorosa con la ninfa Anemone, trasformata in vegetale dalla dea Flora, che era la moglie tradita dall’adultero.

Anemone apennina

Anemone apennina

Gli anemoni sono fiori stupendi ed effimeri, non solo perché le loro corolle sono fragili, ma perché la loro stagione dura uno spazio di tempo molto breve. Ne sorprendo una fioritura eccezionale nel meraviglioso parco di Palazzo Farnese a Caprarola (Viterbo).  Oltre i confini del percorso di pietra del parco, gli ampi prati verdissimi sono cosparsi di splendide fioriture. Fra ciclamini, bugole (Ajuga reptans) e consolide (Symphytum tuberosum), sbocciano distese di corolle bianche e azzurre che mi sorprendono per la loro forma. L’anemone dell’Appennino (Anemone apenina) è una specie non presente in Liguria e non l’avevo mai vista. Riconoscerla è quasi emozionante, con le sue frangiate foglie verdissime e le corolle così ricche e raffinate. Come quasi tutti gli esponenti della famiglia delle ranunculaceae, gli anemoni sono piante non commestibili e potenzialmente tossiche, perché contengono sostanze irritanti, seppur in qualche caso con impieghi medicinali. Una bellezza da gustare con gli occhi, quindi,  senza devastarla con nessuno degli altri sensi.

Il Palazzo Farnese di Caprarola è una delle più belle residenze rinascimentali d’Italia. La costruzione iniziale era una fortezza a pianta pentagonale e tale forma fu mantenuta quando l’edificio fu convertito in dimora aristocratico e riccamente affrescata.  Si dice che la forma di questo edificio ha ispirato la costruzione del Pentagono del Dipartimento Americano della Difesa.   Il palazzo e il parco sono ancora in restauro, grazie a un progetto finanziato dal PNRR, e chissà quando li potremo ammirare in tutta la loro magnificenza e bellezza.

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Anemone coronaria
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