Due fra le più semplici malve di prato si incontrano sul ciglio della strada e insieme fioriscono, brillanti e delicate.
La malva selvatica, la più comune, è un fiore vistoso dai contorni netti e morbidi, è un colore e una storia. Rustica, selvatica, rozza, cresce dappertutto e non muore mai. C’era una grande pianta di malva al bordo del prato, è stata estirpata sei volte, e strappata, e letteralmente sbranata dai cani, e ancora rinasce ogni primavera, alta e prospera come nuova.
La seconda, più chiara nella foto e con le foglie più dentellate, dovrebbe essere della specie Malva multiflora, in precedenza attribuita al genere Malope e a volte al genere Lavatera (oggi soppresso), non è molto diversa dalla sua sorella maggiore e più nota. Le differenze sono particolari da botanici, ma le distinguiamo anche noi profani, quando sono così vicine.
Altre malve descritte in precedenza nel blog:
Malva muschiata
Malva domestica
Nel greto del Bisagno
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