Le piante di questo genere, originarie dell’America del Sud, assomigliano a sassi. Ciascuna pianta ha un corto fusto sotterraneo, che prosegue in una radice relativamente lunga. Il fusto interrato porta un paio di foglie semicircolare, grosse e carnose, fuse insieme per quasi tutta la loro lunghezza. Sono queste foglie che conferiscono alla pianta il singolare aspetto di ‘sasso vivo’ e il loro colore si armonizza bene con un arido sfondo di rocce. In cima alla linea di fusione c’è un’incisione o fenditura, dalla quale nella tarda estate o all’inizio dell’autunno spunta un singolo fiore simile a una margherita. Questi fiori possono essere più grandi delle foglie e sono bianchi nella specie lithops fulleri e giallo oro nella specie lithops lesliei. Dopo la fioritura le vecchie foglie gradualmente avvizziscono e seccano, mentre spunta una nuova coppia che le sostituisce. Non è molto semplice coltivare queste piante che necessitano di pochissima acqua, specie quando termina la fioritura e le foglie nuove si sostituiscono a quelle vecchie. Anche la loro crescita può essere molto lenta. Questi esemplari, già fioriti e acquaistati alla mostra mercato Frutti antichi sono appena arrivati a casa mia. I fiori stanno sbocciando e non sembrano davvero sassi.