Questo fiore è nato dalla stesso seme della mattiola incana che ho preso da una pianta del vicino. Il fiore di regola è viola a quattro petali regolari, come nella vecchia foto del 5 giugno 2009. Come mi ero riproposta allora, avevo prelevato un paio di silique e preso i semi, e messi nella terra. E dopo due anni ho avuto un bellissimo cespuglio dalle foglie argentee e i fiori viola, incredibilmente precoci (vedi 5 febbraio 2011), ed altrettanto abbondanti (ce ne sono ancora un paio di irriducibili). Qualche semino avanzato si è infilato anche nelle semine di questa primavera, ed è puntualmente germogliato in un cespuglietto di foglie lanceolate. Di questi, due cespuglietti sono alti e floridi, ma senza fioritura. Non ho fretta, la mattiola è una pianta perenne ed avrà tempo di darmi soddisfazioni. Invece in questo vasetto è nato uno stelo più esile, con le stesse foglie cinerine e allungate e questi strordinati fiorellini a fiori doppi, che hanno proprio tutta l’aria delle violacciocche dei fiorai. Sarà un seme divers? O più probabilmente quel fenomeno che muta gli stami in petali e genera, come nelle rose e nelle camelie per esempio, i fiori doppi. Devo documentarmi un po’ meglio. Per ora mi tengo il piccolo gioiello, sperando che non sia un miracolo isolato.
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