Veronica a foglie di cimbalaria

Veronica cymbalaria

Veronica cymbalaria

 

Oggi è il primo giorno di primavera. La primavera è una cosa meravigliosa. Il giardino si è ormai colorato parecchio, di tulipani (28 marzo 2010) e giacinti, del giallo coltivato dela forsizia (24 marzo 2009) e di quello spontaneo del tarassaco, il bianco delle iberidi perenni e l’azzurro dell’aubrezia.

Oggi è il primo giorno di primavera. Ma non ha certo aspettato la ricorrenza  la piccola veronica bianca (Veronica cymbalaria), pioniera di ogni suolo e ogni intemperie. La sua stagione di fioritura è più precoce della primavera e comincia anche a gennaio. I suoi steli sono esili, le sue foglie pelosette. me la ritrovo dappertutto nelle aiuole e anche se sono costretta a scansarla, spesso a strapparla via, non mi infastidisce, mi commuove. Assomiglia alla mia gatta Selma, fra tutte la più discreta, ma presente. La sua necessità di vita non prevarica, ma non per questo è meno temeraria di quella di tante altre piante grandi e robuste.

Magico genere quello delle veroniche, che ho già descritto, un poco, in questo post. Come allora ricordo che questa veronica deve il suo nome a una certa somiglianza con un’altra pianticella di tutt’altro genere, ma simile per carattere, la Cymbalaria muralis (16 marzo 2009)

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