Clinopodio dei boschi

Clinopodium vulgareLe piante della famiglia delle lamiaceae si assomigliano un po’ tutte, ma per gli esperti è abbastanza facile distinguerle. Per i dilettanti come me, invece, la confusione regna sovrana. A cominciare dal fatto che questa pianta ha almeno tre diversi nomi scientifici, apparentemente tutti altrettanto legittimi, cioè oltre a Clinopodium vulgare si chiama anche Calamintha clinopodium, Satureja clinopodium e Satureja vulgaris, tutti e quattro ovviamente corredati da iniziali ovvero nomi dei botanici che le hanno battezzate. Pur essendo imparentata con calaminta (mentuccia, 24 settembre 2008) e santoreggia (22 ottobre 2008, vedi anche 3 maggio 2008), non è una pianta particolarmente aromatica, anche se usata come erba officinale per le sue proprietà digestive e dal punto di vista alimentare per aromatizzare liquori.
Fotografata dalle parti del lago delle Lame, 1000 m, nella val d’Aveto (Genova), non è pianta montana, ma comune ad ogni altitudine. Spero davvero di aver imparato a riconoscerla.

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