Alberi da autostrade

Lo scotano (Cotinus coggygria), o albero della nebbia, smoke tree in inglese, è un’essenza comune.

Scotano

Cotinus coggygria
autostrada A10

D’estate sbriciola i suoi fiori in nuvole eteree e d’autunno macchia di rosso intenso le pendici delle colline.
Sono stupita, ma non troppo, di incontrarlo qui oggi, proprio sul bordo  di una grande autostrada, in un luogo che, a ben vedere, non è molto più salutare delle città, seppure più aperto e arioso. Qui dove le merci si fermano per far riposare gli uomini,  e gli uomini si alzano dal sedile, talvolta perfino camminanano, ma difficilmente si guardano intorno, qui ci accolgono senza fretta, sonnolente, garbate, dimesse, le piante da autostrada.

Scotano

Cotinus coggygria
autostrada A10

Uomini e merci difficilmente si occupano degli alberi che li circondano, e se lo fanno è probabilmente per lamentarsi dei pollini, delle polveri, o delle foglie morte. Ingombrante appare lo scotano, con quelle macchie polverose e giallognole, che tanto attraenti apparirebbero in un giardino elegante come disordinate e sciatte sembrano qui, in questo posteggio di autotreni.

Che sappiamo di lui? E’ un antico alberello mediterraneo e il suo nome assomiglia a quello che già gli diede Plinio di Vecchio, nel suo Naturalis Historia. Tutta la pianta è ricca di olii essenziali che venivano usati per conciare le pelli, ma anche per medicamento.

Olivagno

Elaeagnus angustifolia
lungo SS1 (29 aprile 2019)

Ma forse meriterebbe più attenzione se mettesse in mostra dei fiori? Come faceva l’olivagno (Elaeagnus angustifolia), nello scorso aprile, appena fuori un’area di sosta della superstrada Aurelia SS1.

Non solo città

ferula communis

Ferula communis

Finocchiaccio e papaveri
Superstrada SS1 Aurelia, nei pressi di San Vincenzo (Livorno)

Pianta imponente e vagamente inquietante, il finocchiaccio o meglio la ferula è molto diffusa nei campi dalla Toscana, fin giù al sud, mentre è molto più rara in Liguria, dove prospera il vero finocchio (foeniculus vulgaris), che ha foglie filiformi un po’ simili, ma aspetto decisamente più aggraziato.
La ferula è una pianta velenosa, anche e soprattutto per gli animali erbivori, che normalmente la evitano, a meno che non sia loro offerta da incauti allevatori mischiata allo sfalcio.
In questa stagione, la fioritura giallo intenso della ferula accompagna il bordo della strada statale 1 Aurelia da Livorno fino a Roma, mischiandosi al rosso scarlatto del rosolaccio, papaver rhoeas e al rosa intenso e violaceo del papavero da oppio, papaver somniferus. Tutti i colori della primavera.