Liquidambar, l’americano

Liquidambar styraciflua

Liquidambar styraciflua
San Diego – California

Questo bell’albero, ormai comune in parchi e giardini, è originario dell’America settentrionale, fra il Canada e il Messico. Il suo nome suscita sempre curiosità. Ha un suono arabeggiante, ma in realtà deriva dallo spagnolo. Significa ‘ambra liquida’, a causa della resina molto fluida, che gli indigeni americani usavano come antiparassitario. Quest’albero ha belle foglie palmate, quasi a forma di stella, profumate di incenso che assomigliano a quelle degli aceri, ma da queste si distinguono perchè sono alterne e non opposte.
Qui mi pare giusto mostrarlo nel suo paese di origine, anche se ormai è diventato cittadino del mondo.
Ho fotografato queste piante giovani (a sinistra) nel novembre 2010 a San Diego, gradevolissima città della California del sud. Anche se il liquidambar non fa parte della vegetazione originaria della West Coast, si è felicemente adattato a questo clima fresco e soleggiato, all’aria leggera che parla di grandi spazi e oceani infiniti. Un’altra immagine di questi variopinti virgulti si trova qui.

Liquidambar styraciflua "Rotundiloba"

Liquidambar styraciflua “Rotundiloba” Washington DC

Rosso fuoco nell’autunno anche il suo fratello incontrato a Washington (a destra), più vicino alle sue origini, ma ancora più lontano dal suo ambiente perchè veramente nel centro di una metropoli. Quest’esemplare di liquidambar è diverso dagli altri e non l’avrei riconosciuto senza l’aiuto degli esperti di un forum americano sulle piante Dave’s Garden. Questa varietà si chiama “Rotundiloba” perchè i lobo delle sue foglie, invece di terminare a punta come nella varietà più comune sono arrotondati.

Con questo post voglio cominciare a riprendere alcun foto del vecchio blog per dar loro nuova visibilità.
Queste e altre foto del liquidambar si trovano in questi post:
25 novembre 2008
18 novembre 2009

L’autunno di San Diego: liquidambar

liquidambarn styraciflua
Sono stata San Diego, in California, dal 13 al 17 novembre. Per il resto è stato viaggio, il viaggio dalla Liguria alla California è ancora lungo anche nel XXI secolo. Ho lasciato l’uggioso e umido novembre che incombe sul nostro vecchio mediterraneo per tuffarmi felicemente nel sole e nel vento fresco della California del Sud, il cui clima i libri indicano come ‘mediterraneo’, ma certo in questa stagione è assai più gradevole che da noi. Questa città che gli abitanti pubblicizzano come ‘la più bella città degli Stati Uniti” ha l’aria leggera e una apparente serenità sconosciuta a molti altri luoghi in America ed Europa.
Mi ero portata soltanto una piccola compatta, Nikon Coolpix, che mi aspettavo di prestazioni limitate, coerenti con il suo valore economico, ma che mi ha dato anche molte soddisfazioni.
L’autunno di San Diego è molto luminoso e molto verde, perché abbondano le essenze che non perdono le foglie. Nei giardini e nei viali gli unici alberi che formano fiammeggianti macchie colorate sono i liquidambar (25 novembre 2008). Ormai li riconoscevo anche da lontano, a differenza degli alberi sempreverdi, molto diversificati e quasi tutti per me sconosciuti. Il liquidambar, che appartiene all’esotica famiglia della Amamelidaceae, non è originario della California, ma dell’America centrale e orientale. Come emigrato è in buona compagnia. Oltre all’abbondante vegetazione autoctona, la mitezza del clima della California del Sud ha favorito l’adattamento di numerosissime specie non native. E non solo di piante …