Trifoglio persiano

Trifoglio persiano - Trifolium resupinatum

 

Come per i geranei di campo, piccoli fiorellini generosi, così uguali e così diversi (vedi per esempio 3 maggio 2010), anche di trifogli (genere trifolium) esistono numerossime specie differenti, oltre ai soliti e più diffusi t. pratensis e t.repens (vecchio blog 28 aprile 2009). Ho fatto da poco la conoscenza con questo trifoglio, il cui nome comune sarebbe ‘resupinato’ in ragione delle sue corolle contorte; ma mi piace di più chiamarlo ‘persiano’, perchè mi ricorda una gloriosa storia di foraggio, dal Medio Oriente fino all’Italia antica. Si distingue dal trifoglio comune perchè ha le infiorescenze (capolini) più piccoli e di forma emisferica, che assumono una forma globosa quando maturano i frutti. I frutti dei trifogli sono legumi indeiscenti, cioè minuscoli bacelli che non si aprono liberando i semi come nelle altre leguminose, ma radicano rimanendo compatti, come le nocciole.

Il termine resupinato riferito a fiori e corolle significa che esse sono rovesciate di 180° rispetto alla posizione primitiva o normale. L’aggettivo si trova soprattutto riferito a certi fiori di orchidee selvatiche, che quando sbocciano ruotano su se stessi e si pongono in posizione invertita rispetto ai boccioli. Credo quindi che accada qualcosa di simile anche ai fiori di questo trifoglio, anche se con esattezza dove sia la rotazione non saprei.